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sabato 2 febbraio 2008

LA PACE IN SCENA

28 SETTEMBRE 06 - Il Teatro dell’Arcobaleno è la compagnia teatrale fondata da Angelica Calò Livne, italiana d’origine ma cittadina israeliana, nel settembre del 2003: il gruppo è composto da 43 giovani attori, tutti dai 14 ai 23 anni, provenienti da diverse località della Galilea. Sono ebrei, cattolici e musulmani, adolescenti che grazie al linguaggio teatrale hanno la straordinaria opportunità, in un luogo così martoriato dall’odio, di condividere le proprie ansie, le proprie paure e sofferenze e di portarle in scena, insieme. Sono ragazzi per i quali l’arte è divenuta un efficace veicolo di pace, un mezzo con cui superare le differenze etniche, religiose e culturali, con cui anzi farne meraviglie, con cui persino farne un arcobaleno di colori. Il lavoro spesso difficile e doloroso ma appagante e liberatorio della compagnia ha permesso di creare produzioni e performance allestite in terra ebraica e palestinese ed in tours internazionali, con l’intento di diffondere il più possibile il messaggio di pace e speranza che la loro arte rappresenta. Lo spettacolo che la compagnia porta in Italia oggi, dal titolo “Beresheet”, per la regia della stessa Calò Livne, è una performance di teatro-danza profondamente legata ai temi della sofferenza e della tragedia quotidiana dei suoi giovani interpreti, perché da essi scaturita, ma è anche un messaggio di fiducia e speranza intenso, gridato e sussurrato: “Mio D-o, deve esserci una soluzione! Deve esserci una speranza!” Viaggiando attraverso le loro esperienze più truci fino ad arrivare ad uno spiraglio di luce, a respirare finalmente ancora l’aria dell’ottimismo, credendo in sé e nei compagni, i ragazzi hanno seguito un percorso educativo e formativo intenso che va ben oltre la recitazione e la presenza scenica. “Beresheet” tocca temi che sembrano impossibili da maneggiare ma che nelle voci dei suoi ragazzi e nei loro gesti divengono forme e parole di speranza per tutti. La Fondazione “Beresheet LeShalom-Masks Off” si occupa da anni di una serie di progetti mirati allo sviluppo ed al sostegno del dialogo interculturale ed interreligioso, di cui la compagnia teatrale è una delle realtà più attive: attraverso l’arte, l’esperienza dell’amicizia, l’accoglienza delle differenti culture, l’attività e la partecipazione, i giovani sono educati alla coscienza ed al rispetto. Senza il bisogno di celarsi dietro una maschera. Le altre iniziative prevedono “La giornata del pane”, durante la quale 50 donne israeliane e 50 donne palestinesi si riuniscono insieme in un’attività quotidiana; conferenze e testimonianze sulla vita in Israele e in Palestina; attività educative e formative ai due lati della barriera di sicurezza; pubblicazioni di articoli e libri sugli aspetti positivi della convivenza.
Presidente e fondatore Yehuda Calo' Livne'; Presidente onorario la Deputata Prof. Yuli Tamir
Tra i fondatori della Fondazione, la Dottoressa Angelica Calò Livne è l’ideatrice del gruppo del teatrale, la regista e la curatrice di molte altre iniziative e di numerosi progetti. E’ stata premiata ad Assisi nel 2004 con il Premio della Pace ed è stata candidata al Premio Nobel per la pace nel 2005. Durante i drammatici eventi di guerra che quest’estate hanno martoriato la sua terra, la Dottoressa Calò è stata curatrice e redattrice sulle pagine di Repubblica, di una rubrica come corrispondente da Israele, in dialogo con la voce proveniente dal Libano della Professoressa ????.
“ Calare la maschera…
Per non temere di dire che voglio essere amato
Per poterscegliere i miei amici senza essere condizionato
Per poter dire di no senza timore
Per accogliere gli altri, diversi da me
Per dare tuttome stesso per un ideale

Per essere Sahelm- completo con me stesso e ottenere Shalom,
la pace con il mondo che mi circonda.”
( cit. da Giù le maschere, di Angelica Edna Calò Livne, Proedi Editore, 2005)




Per informazioni e contatti: www.baresheet.tipo.co.il
www.breadforpeace.org
www.masksoff.org

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