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lunedì 28 aprile 2008

Stragi. 12 agosto 1944 Sant’Anna di Stazzema


Titolo: Stragi. 12 agosto 1944 Sant’Anna di Stazzema
Adattamento drammaturgico, ideazione e regia: Carlo Ferrari
Con: Emanuele Arata, Michela Astri, Pietro Bertora, Erika Borella, Andrea Costa, David Findardi, Nicola Savani, Agnese Scotti, Franca Tragni
Produzione: Teatroperunpò
Giudizio: **** 4 stelle


La strage di Sant'Anna di Stazzema ha segnato una delle pagine piu' nere della storia recente e le celebrazioni del XXV Aprile in città hanno avuto diverse occasioni di farne memoria. Dopo lo spettacolo di Elisabetta Salvatori, domenica al Parco del Naviglio è andato in scena l'allestimento Stragi. 12 agosto 1944 Sant’Anna di Stazzema, curato e ideato da Carlo Ferrari, che con l'affiatato gruppo di attori del Teatroperunpò ha riportato al presente quei fatti, quelle persone, quei luoghi e quelle vicende giudiziarie. L'evento, realizzato da Progetti&Teatro con il Quartiere San Leonardo ed il sostegno di Conad Cronos, un collettivo momento di commozione, riflessione e informazione, forte di una documentazione storica dettagliata e toccante, incrocia la storia personale delle 560 vittime con l'efferata storia mondiale. Intorno alla candida e scarna croce issata al centro della scena, simbolo di Sant'Anna, della purezza dei civili caduti, della solitudine in cui a lungo sono stati lasciati, gli attori entrano ed escono da ogni direzione, con ritmo preciso e serrato, disponendosi a schiera, esponendosi soli o a coppie, riempiendo lo spazio con sguardi, gesti e movimenti intensi nella loro essenzialità, secchi e rapidi come ordini, come colpi di mitraglia, come proiettili. Ognuno a dire la propria storia, a ricordare i numeri e le atrocità, senza diventare la Bruna, senza interpretare l'Evelina, Ennio o il caporale delle SS interrogato a Norimberga. Ognuno protagonista della propria morte o della propria salvezza, ognuno tramite della Storia, quella consumata per le strette vie del paese, quella travisata per decenni, quella celebrata in tribunale solo nel 2004 (con gli ergastoli per le SS e fascisti collaborazionisti che si macchiarono ti tali orrendi crimini, tutti ormai ultra ottantenni). Con uno sguardo cupo ma oggettivo, dolente ma mai pietoso, il Teatroperunpò regala al pubblico una preziosa occasione di conoscere meglio sé stessi, di sapere chi si è stati nell'Agosto del 1944, vittime o assassini, in camicia nera o coperti di stracci, a volto coperto o carbonizzato. Da ricordare anche l'uscita, il prossimo anno, del film Miracle at St. Anna, diretto da Spike Lee e tratto dal libro omonimo di James Mc Bride: l'incontro tra un bambino sopravvissuto e un soldato afroamericano, sullo sfondo dell'orribile strage nazi-fascista.

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